Amanda- di GIOLITTI Elisabetta




Caro Bambino,
Ti scrivo questa lettera semplicemente perché ne ho voglia.
Non ho nessuno a cui raccontare queste cose, nessuno che mi possa capire davvero e allora scrivo a te perché in fondo è colpa tua se sono in questa situazione, colpa tua se non mi sento libera.
Scusa, non è vero, non penso sia colpa tua. Tu sei come me, sei una vittima! Siamo entrambi vittime.
Io vittima di una violenza, tu vittima di chi ha già stabilito per te un futuro pieno di dolore, perché sei frutto di un dolore. Un figlio dovrebbe solo essere frutto di un atto d’amore! Mi chiedo: chi decide di venire al mondo??? Non siamo noi a scegliere; io non ho mai chiesto di nascere, e non ho mai chiesto di far nascere te! eppure ora tu sei qua, esisti. Esisti per un volere che non è mio, un NON volere che mi spinge ad odiarti, che mi spinge tutti i giorni a chiedermi perché sei qua??!! Eppure ci sei.
Sai…, ancora non ti si vede molto, ma ci sei. Dentro di te c’è già un piccolo cuore che batte, un piccolo braccio e una piccola testa, e allora mi chiedo: chi sarai un giorno? Sarai forse un astronauta, un piccolo eroe, una modella, un dottore o una veterinaria? Sarai alto? Sarai un ragazzo dolce che vuol stare sempre con la mamma??? Sarai cattivo, magari privo di valori e attaccato alle cose materiali?!! Mi chiedo se sarai maschio o femmina…anche se vorrei tanto che tu fossi maschio. Ti eviteresti tante sofferenze, sia morali che fisiche! Non avresti mal di pancia tutti i mesi, potresti dormire con chi vuoi senza essere condannato, potresti amare chi vuoi senza essere giudicato, potresti uscire la sera fino a tardi senza avere paura, potresti esprimere un qualunque giudizio con molta più facilità. Ti sarebbero risparmiate tante umiliazioni, tante servitù, tanti abusi. Se nascerai uomo, ad esempio, non dovrai temere di essere violentato nel buio di una strada, non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo oppure di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza, non subirai giudizi malvagi quando deciderai che vuoi cambiare fidanzata e non sarai criticato se le tue scelte non saranno capite.
Se nascerai donna, invece, dovrai combattere tutti i giorni per i tuoi diritti, per i tuoi valori, per le cose in cui credi. Se nascerai donna dovrai lottare per far capire a tutti, anche a quelli che più ti amano, che hai gli stessi desideri, le stesse idee e le stesse esigenze dei tuoi amici/colleghi maschi. Avrai forse un po’ più da lottare, anche se penso che, essere donna, sia una cosa così affascinante che forse ne vale la pena!!! È un’avventura che richiede un tale coraggio, ed è una sfida che non annoia mai.
Ci saranno un sacco di cose da imparare e un sacco di ostacoli da superare. Tanto anche se sarai uomo dovrai lottare; quindi è per questo che, prima di tutto, io voglio che tu sia una persona. Vorrei che tu diventassi una persona stupenda; una che saprà dare valore alla vita, saprà dare valore alla famiglia, all’impegno e al sacrificio. Vorrei che lottassi per diventare una persona importante, ed è per questo che ti sto raccontando questa storia, la mia storia, ed è per questo che ti sto scrivendo. Voglio che tu sappia! Voglio che tu sappia ciò che è stato e che non dovrebbe mai più capitare. Voglio solo che tu non mi giudichi un giorno, ma che tu possa capirmi! Voglio solo che tu possa essere felice, e so che non potrà essere se starai con me.
Non ho scelto per me così come non ho scelto per te! Qualcun altro ha scelto per noi. Però adesso mi tocca scegliere. Devo farlo, come atto di amore, l’unico in questa squallida storia.
Voglio che tu abbia una famiglia bellissima, che non ti farà mancare niente, che non ti farà mai sentire a disagio ma solo al sicuro.
Voglio che tu abbia una vita strepitosa, dove le cose brutte saranno solo le storie degli orchi delle fiabe che ti racconteranno!
Voglio che tu sia circondato dalla gioia, dalla serenità e da tanto tanto affetto!
Voglio che tu non conosca mai la violenza e l’umiliazione se sarai donna.
Voglio che tu conosca l’amore, il rispetto e la capacità di comprendere se sarai uomo.
Voglio che tu sia felice!
E allora è solo questo che mi resta: lasciarti le mie parole in una stupida lettera, che rimarrà magari in mezzo alla polvere, dimenticata in qualche cassetto.
Ciao, piccola creatura!!!
Amanda



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