La nostra storia: parte terza

Costanza tornerà a Mepanhira nell’estate del 2009 dopo un fortunato mercatino a Saluzzo in una afosa giornata di Luglio con l’aiuto di soli altri 2 volontari : Franca e Franco. I nostri pionieri, partiti all’alba per assicurarsi un “buon posto”, caricata la macchina di Franco all’inverosimile, sotto il solleone riusciranno a vendere persino un vestito da sposa degli anni 50 e un cappotto in montone!
                        
Tra le offerte ci saranno anche quelle di Rinuccia per l’acquisto di 4 sacchi di riso; Padre Benesse accoglierà con entusiasmo i soldi per il riso e questo fa venire in mente a Costanza che questo potrebbe essere il modo migliore di aiutare i bambini orfani: comprare direttamente i prodotti non deteriorabili e metterli in un magazzino e assicurare ai bambini l’alimentazione indispensabile per un anno. GRAZIE Rinuccia di questa brillante idea che piace sia a chi riceve perché vede subito i prodotti, sia a chi dona perché vede dove vanno a finire i soldi donati!

Ogni anno Costanza visita l’orfanotrofio e acquista sacchi di fagioli, di riso, miglio, latte in polvere, olio, candele, sapone, zucchero e riempie un magazzino di prodotti che si possano conservare per un anno. Quest'anno Karìbu pensa anche di aprire una piccola fattoria con capre, maiali, galline, anatre per poter assicurare ai bambini la carne per almeno un pasto la settimana.


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