La storia continua… Nell’autunno 2009 per raccogliere offerte di aiuto all’infantario si escogita un nuovo prodotto da proporre sui mercatini, le “Bonecas Moçambicanas”.
Si tratta di bambole di pezza nera, alte circa 28 cm., vestite con stoffe coloratissime, alcune delle quali sono comprate in Mozambico. Le Bonecas vengono regalate a chi dà i soldi per l’acquisto di un sacco di riso.
Si tratta di bambole di pezza nera, alte circa 28 cm., vestite con stoffe coloratissime, alcune delle quali sono comprate in Mozambico. Le Bonecas vengono regalate a chi dà i soldi per l’acquisto di un sacco di riso.
Servono però mani per confezionare le Bonecas, ed ecco che il piccolo gruppo si allarga e arrivano Anna, Roberta, Bruna, Deanna, Elda, Emilia, Irene, Rachele, Stefania e naturalmente Rinuccia.
Poi ci vogliono persone che aiutino nei mercatini: si pensa allora di coinvolgere gli allievi del Liceo Soleri di Saluzzo.
E poi arriva l’aiuto degli insegnanti e alunni della Scuola Media La Rosa Bianca di Saluzzo e Manta!
Nell’estate del 2011 Giuliana, dopo 5 anni di agonia e insistenza, riesce a farsi portare con l’amica Martina in Mozambico. Citando le parole di una famosa canzone di Domenico Modugno, le ragazze affermano: “Un sogno così non tornerà mai più!”
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