La nostra storia: seconda parte

Nell’estate del 2008 si aggiunge una nuova meta per Karibu : il Niassa ed in particolare una ex missione della Consolata che sembra dimenticata dagli uomini, ma non sicuramente da Dio: MEPANHIRA (vedi Il prete del villaggio fantasma). Mepanhira si trova fra le montagne del Niassa, nel Nord del Mozambico, vicino al Malawi. Lì operano il Parrocco, l’attivo, l’entusiasta e il prorompente Don Camillo…ops!! scusate… Padre Pedro e una piccola comunità di Suore Diocesane dell’Immacolata Concezione (vale a dire sacerdote e suore mozambicani).

In quell’estate le suore avevano accolto quattro bambini nella loro casa e ci dissero che avrebbero voluto ripristinare il vecchio orfanotrofio aperto dalle suore della Consolata negli anni 70.

La Missione fu bombardata durante la cacciata dei Portoghesi; sono rimasti in piedi la bellissima chiesa, la casa dei Padri e delle Suore e il vecchio orfanotrofio.Tutto è circondato da acacie altissime e da fitta vegetazione.

Il villaggio più vicino è Chamba a 4 km. L'orfanotrofio si trova ai piedi della "Montagna dei Cobra" così chiamata a causa dei suoi numerosi abitanti striscianti che scendono fino all'orfanotrofio. Sembra proprio che il rifugio dei bambini sia amato da tutti quanti gli animali, perché nell'estate del 2011, ogni notte, vicino all’infantario passeggiava una leonessa con i suoi cuccioli!

In questa località, non ancora raggiunta dalla luce elettrica e tanto meno dai mezzi di comunicazione, quali auto, bus o telefono, vivono 23 bambini. La loro età va dalle 24 ore ai cinque anni di vita; ognuno di questi bambini è assistito da una bambina/ragazza di 10 – 14 anni sotto la guida di due suore mozambicane, in tutto 43 bocche da sfamare!

A loro manca tutto ed è per questo che dal 2008 la nostra associazione AMMP Karibu lavora per provvedere loro il cibo necessario per la sopravvivenza. Sono tutti orfani di entrambi i genitori o di madre: quando muore la mamma il bambino, per tradizione, torna alla famiglia materna e, se questa non ha possibilità di allevarlo, lo invia in questo orfanotrofio.

"Da quando c’è  KARIBU i bambini non fanno più la fame" afferma Sr. Manuela, e questa affermazione ci dà la forza di continuare anche quando siamo stanchi e delusi.